Felice anno nuovo!

Si chiude una stagione. Si chiude un anno.
Qualcosa resterà nei ricordi. Qualcosa lo porteremo con noi nei prossimi mesi.
Qualcosa di nuovo è a poche ore da noi.
Un anno finisce, ma la stagione sportiva non termina. Entra nella seconda fase. Quella che la conduce verso i play off (o i play out). Quella che porta la primavera e l'energia che ne consegue.
Come sempre chi gioca a basket può prendere a prestito dal gioco preziosi insegnamenti e preziosi strumenti da portare con se nei giorni della vita.
Sì, perché proprio ora, durante le ultime ore di questo anno, quando siamo tutti impegnati a fare bilanci, considerazioni, liste, proposizioni, è il momento migliore per chiedere una mano a questo sport che tanto amiamo.

Il basket insegna molte cose.
Insegna il rispetto e l'etica. Parole che assumono però il significato che siamo disposti a dare.
Insegna soprattutto a fermarsi, pensare e ripartire. Lo insegnano i time-out, che nel cuore dell'azione, quando le cose non stanno andando come vorremmo, ci permettono di congelare il tempo, guardarci dentro, parlare con le persone di cui ci fidiamo e poi ripartire. E questo è un regalo prezioso per chi lo sa cogliere. Da portare nella vita. In cui è sempre saggio fermarsi e verificare se la strada presa ci stia portando là dove effettivamente vogliamo arrivare.
Il basket insegna a rialzarsi e rimetterci in carreggiata dopo una sonora batosta. E ce lo insegna settimanalmente.
Ed insegna a lavorare in maniera più seria per raggiungere i traguardi. I nostri traguardi.

Nella vita tutto questo non sempre è possibile. A volte la vita è così dura e spietata da non concedere una seconda possibilità. Il basket ce la offre. Se cogliamo il privilegio, se cogliamo l'occasione, il basket ogni settimana ci permette il riscatto, una redenzione spirituale che ci fornisce energia per il proseguo della nostra vita (sportiva ed umana).
E questi insegnamenti possono rimanere con noi anche quando lasceremo i parquet per dedicarci ad altro.
Possono, se glielo permettiamo.
Possono e devono.
Il basket ci può insegnare un modo di pensare, un modo di vivere, un modo di collaborare con con noi stessi e con gli altri. Per gli altri.
Detto questo vi auguriamo una felice conclusione di anno e una splendida ripartenza nell'anno nuovo! Un 2014 che probabilmente ci farà tribolare e patire. Che ci darà molte occasioni di stringerci attorno alle persone più importanti e con loro affrontare ciò che verrà. Occasioni per entrare in campo, giocare al meglio, guardarci dentro e poi... e poi ricominciare.



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