Archiviata la sconfitta a Muggia – dovuta anche al fatto che la squadra, avendo
molte giocatrici che convivono con fastidiosi problemi fisici e non riuscendo
ad allenarsi in dieci da diverse settimane, non fosse quindi nelle migliori
condizioni fisiche (come ci fa notare la stessa società in un suo comunicato) –
ma tenendo ben presente quanto di buono fatto fin qui dalla squadra e dalle
ragazze, lo serie A si prepara alla seconda, impegnativa fase del campionato.
Il fatto che questo potrebbe essere l’ultimo anno della
società (con il basket School pronto a subentrare come prima squadra di Udine)
non deve togliere entusiasmo ad un gruppo che fin’ora ha raccolto consensi e
risultati.
La poule promozione, che partirà sabato 1 febbraio, vedrà le prime quattro delle due Conference Nord sfidarsi in gare di andata e ritorno. Le squadre si sono portate dietro i punti guadagnati negli scontri diretti e quindi partiranno dalla classifica seguente:
Classifica
|
Punti
|
|
1
|
Paddy
Power S.S.Giovanni
|
12
|
2
|
CalligarisTriestina
|
8
|
3
|
Querciambiente
Muggia
|
8
|
4
|
Almo
Nature NBA-Zena Genova
|
6
|
5
|
Sanga
Milano
|
4
|
6
|
Delser
Udine
|
4
|
7
|
Velco
Vicenza
|
4
|
8
|
Pall.
Torino
|
2
|
La promozione in serie A1 sarà diretta per la prima di ogni
Poule e tramite uno spareggio per le seconde.
Lo sporting è sesto con 4 punti (frutto delle vittorie in
casa della SGT e contro Vicenza) ed esordirà sabato 1 febbraio in casa del
Paddy Power S.S.Giovanni, squadra ancora imbattuta.
Impegno proibitivo?
Assolutamente no! Udine ha le qualità per tentare il colpaccio che fin'ora non è ancora riuscito a nessuno!
Assolutamente no! Udine ha le qualità per tentare il colpaccio che fin'ora non è ancora riuscito a nessuno!
SESTO SAN GIOVANNI
Sesto San Giovanni è una squadra molto interessante,
competitiva e completa.
Si può di fatto considerare una squadra Under 20 visto che
schiera tutte giocatrici nate nelle annate 1993, 1994, 1995, 1996 e due sole
“over” nate nel 1991 e 1987.
Squadra giovane che ottiene risultati di alto livello.
Progetto sicuramente da prendere ad esempio!
Impossibile dire con certezza cosa fare per limitare una
squadra che gioca in casa, che non ha ancora perso in questa stagione e che
sembrerebbe non avere quindi punti deboli.
Sarà davvero così?
No. Nessuna squadra è perfetta ed imbattibile e chi fa sport
questo lo deve sempre tenere a mente.
GIOCATRICI DI SESTO
Sesto ha un roster giovane, ma estremamente efficace e
profondo.
Sono 7 le giocatrici che giocano dai 27 ai 16 minuti di
media e 4 dai 12 ai 13 minuti.
Questo significa avere una squadra profonda, con giocatrici
fresche e che stanno in campo perché hanno ben chiari i loro ruoli.
Il talento Zandalasini (1996) è la migliore realizzatrice
con 16,7 punti di media, il 46,5% da due punti, il 33,3% da tre punti, il 75,8%
ai liberi. Oltre a questo cattura 6,1 rimbalzi di media, recupera 1,8 palle e
dà 1,4 assist.
Mazzoleni (1994) segna 9,1 punti, con il 57,1% da due e con
il 59,3% da tre. Gambarini (1995) 10,9 punti con il 49,5% da due. Arturi (1987)
10,7 punti con il 46,6% da due, il 35,4% da tre e 3,5 assist di media. Burani
(1991) 8,3 punti con 9,1 rimbalzi di media. Meroni (1993) tira con il 57,1% da
due punti e 1,3 palle recuperate di media. Berretta (1996) tira con il 50% da
due. Giorgi (1993) tira con il 31,2% da tre.
A parte queste notevoli cifre individuali ciò che emerge è
che la squadra vince di squadra. Minuti, punti, rimbalzi sono equamente
distribuiti tra le dieci ragazze a referto, cosa che rende più difficile fare
scelte difensive.
COMPARAZIONE STATISTICA SESTO in casa / UDINE in trasferta
Sesto in casa ha una media di punti realizzati di 72,2 (Udine in trasferta ne realizza 58,8); tira con il 50,4% da due (Udine con il 37,7%), con il 30,1 da tre (Udine con il 26,4%); cattura 42,4 rimbalzi (Udine 36,2); recupera 22,6 palloni (udine 19,1); realizza 13,2 asssit (Udine 5).
Se ci fermiamo alle sole cifre sembrerebbe non ci possa
essere scontro tra le due squadre, ma limitare alle sole cifre un gioco che fa
delle emozioni e delle convinzioni una sua parte fondamentale sarebbe
riduttivo.
Scendiamo maggiormente nel dettaglio.
In casa, Sesto tira di media 46,4 tiri da 2 punti, 16,6 tiri
da 3 punti e 15,2 tiri liberi (per un totale di 70,1 possessi offensivi).
Con quale risultato?
Ogni volta che Sesto tira da due punti realizza 1,007 punti,
ogni volta che tira da tre realizza 0,903 punti e ogni volta che tira un libero
realizza 0,68 punti.
Sulla base di questi dati appare evidente che una scelta
difensiva da parte di Udine per limitare l’attacco di Sesto potrebbe essere
basata sui seguenti concetti:
ridurre il numero di tiri da 2 di Sesto; contestare i tiri
da 3 di Sesto; invitare le giocatrici di Sesto a tirare più liberi della media;
ridurre il numero dei possessi di Sesto tenendo un ritmo basso in attacco;
ridurre il numero di palle perse di Udine; forzare Sesto a perdere palla per
infrazione di 24 secondi.
Facile a dirsi, ma
meno a farsi!
COSA SERVE A UDINE PER VINCERE
Udine ha buone giocatrici e soprattutto non ha nulla da
perdere considerato che arriva a Sesto da “under dog”.
Può giocare divertendosi ed esprimendo il meglio che sa
fare.
Può giocare con entusiasmo ed energia e pareggiare così la
voglia che Sesto ci metterà.
Tecnicamente serviranno gli arresti e tiri dalla media e
ampio coinvolgimento da parte di tutte le giocatrici. In difesa ci dovrà essere
una grande comunicazione e gli spostamenti dovranno essere più rapidi (maggiore
capacità di anticipazione).
Emotivamente dovranno rimanere unite e sostenersi in tutti quei momenti in cui le cose sembreranno andare solo dalla parte di Sesto.
Vittoria a parte può essere una grande occasione di crescita individuale e di squadra se Udine saprà giocare con il giusto atteggiamento agonistico e caratteriale.
Emotivamente dovranno rimanere unite e sostenersi in tutti quei momenti in cui le cose sembreranno andare solo dalla parte di Sesto.
Vittoria a parte può essere una grande occasione di crescita individuale e di squadra se Udine saprà giocare con il giusto atteggiamento agonistico e caratteriale.
QUESTA E' LA GARA DA VINCERE
Vincere a Sesto può essere un modo per ogni ragazza di Udine di fare un passo verso una maggiore consapevolezza personale e tecnica. Come?
MANCABELLI: serve la migliore Elisa. Solida in difesa e precisa in attacco. Serve che sia positiva e non si butti giù quando commetterà qualche errore.
POZZECCO: le sue qualità di tiratrice sono ormai ben note alle difese avversarie, quindi dovrà ricordarsi dei back door se anticipata, dei palleggi arresti e tiri e guadagnare più falli per andare in lunetta.
VICENZOTTI: dovrà sostenere le compagne, tenerle unite e
spronarle a dare il meglio in ogni possesso. Dovrà essere meno concentrata e
più precisa.
DE GIANNI: energia e capacità di sporcarsi le mani.
DE BIASE: il suo attacco è completo e vario. Dovrà leggere
la difesa e prendere il meglio che potrà. Andare in lunetta per lei è sempre
positivo.
MIO: lottare su ogni possesso e aver cura della palla.
DA POZZO: attività, non dare mai un punto di riferimento e fare canestro.
CORTOLEZZIS: crescere più in fretta e giocare una gara matura.
CLEMENTE: entrare in ritmo di testa anche se i tiri non entrano.
BOSIO: lasciarsi andare.
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