Poule Promozione A2 - quarta d'andata - presentazione Udine VS Milano


Il Ponte Milano ed Udine occupano gli ultimi due posti in classifica avendo perso tutte e 3 le gare della poule promozione disputate fin'ora. Milano è reduce da una sonora batosta tecnica contro la SGT (vincente per 44-81) e sa che perdere anche a Udine significherebbe venire considerata la peggiore delle 8 squadre della poule.

ADDII

Udine sta passando un periodo molto particolare.
Oltre le 5 sconfitte consecutive c'è di più.
Ci sono gli addii.
Rebane se n'è andata ad Ancona a gennaio (con lei erano arrivate le vittorie contro SGT e Muggia, senza di lei sono arrivate le sconfitte contro SGT e Muggia, ma c’è chi sostiene che le cose non siano correlate); BOSIO (l’ultimo vero talento cresciuto in casa Sporting che era rimasto) ha smesso di giocare da due settimane; DE GIANNI è emigrata in A3 a Carugate (dove giocherà per la promozione in A2) da pochi giorni.

IL LATO POSITIVO

Per una De Gianni che se ne va, c’è la concreta possibilità che arrivino buone notizie per le nostre (sacrificate) under (di cui, per ora, solo Cortolezzis può ritenersi soddisfatta avendo un minutaggio di 18,3 minuti di media) .
Qualcuna dovrà infatti sostituire De Gianni, e i suoi 32,9 minuti, i suoi 10,4 possessi offensivi, i suoi 6,2 rimbalzi totali andranno ridistribuiti tra le altre giocatrici.
In tutta onestà ci auguriamo che non toccherà solo a Vicenzotti, ma (speriamo) anche alle giovani Da Pozzo e Mio.
Un sistema offensivo e difensivo efficace dovrebbe essere in grado di ripartire tra le giocatrici che restano ciò che faceva chi non c'è più. Vedremo se il sistema di Udine saprà farlo fin da domenica.

NOVITA’

Per far fronte all’addio di De Gianni lo Sporting ha pescato ancora una volta dal vivaio di Pordenone. E' stata tesserata Anna Vicenzutto (già un minuto di gioco nella partita contro Genova).

ADATTAMENTI O REAZIONI?

Ogni ragazza reagirà a queste novità a modo suo. Certo è che trovare nuovi assetti personali, emotivi, tattici e tecnici non sarà facile e ci vorrà del tempo. La cosa positiva è che, nonostante le sconfitte, Udine sta comunque facendo vedere buone cose in questa seconda fase; e Milano arriva al momento giusto.
E' una squadra da rispettare, ma non da temere. Una vittoria è ampiamente alla portata delle ragazze di Udine!
Come? Facendo sacrifici, rimanendo unite, giocando insieme. Concetti che vanno allenati quotidianamente affinché non restino solo parole astratte, ma possano poi emergere concretamente durante le fasi più delicate delle partite.
Milano è una squadra che fatica a vincere. E' una squadra attaccabile e battibile. Udine deve compattarsi e dare il meglio!

MILANO

Milano è una squadra con rotazioni corte, basata su 5 giocatrici (Frantini, Stabile Gottardi, Calastri, Lepri) che giocano più di 30 minuti di media e altre 4 (Colli, Cismasiu, Perini, Smaldone) impiegate dai 10 ai 20 minuti di media.
Come squadra ha segnato 58,7 punti di media in 15 partite giocate.
Tira 43,3 volte da 2 punti (segnando 17 volte con il 43,3%). Tira 25,1 volte da 3 punti (segnando 4,5 volte con 30,1%). Tira 16,1 liberi (segnandone 11,1 con il 68,9%). Prende 37,6 rimbalzi totali (11,9 offensivi e 25,7 difensivi). Perde 16,3 palloni e ne recupera 17,6. Distribuisce 4,7 assist di squadra.
Le ultime 3 partite (3 sconfitte) hanno visto un decremento di tutte le statistiche e dei punti segnati (45,6 di media) evidenziando maggiori difficoltà da parte di Milano contro le squadre della conference di Udine.
Cosa di cui Udine deve approfittare.
FRANTINI (guardia, 1983) è la migliore marcatrice: 14,0 punti di media, il 39,2% da due, il 26.5% da tre, il 78% ai liberi, 3,5 rimbalzi e 2,4 palle recuperate.
STABILE (play, 1980)aggiunge 12,2 punti con il 32,8% da due, 33,7% da tre, l'81% ai liberi (migliore di squadra), 3,3 rimbalzi e 2,6 palle recuperate (migliore di squadra).
GOTTARDI (guardia 1978) segna 11,9 punti di media, con il 45,4% da due (migliore di squadra), il 45,5% da tre (migliore di squadra), il 75,7% ai liberi, 5,6 rimbalzi, 1,9 palle recuperate e 1,1 assist (migliore di squadra).
CALASTRI (centro, 1995) segna 9,9 punti di media, con il 39,5% da due, 62,2% ai liberi, 8 rimbalzi totali e 1,3 recuperi.
LEPRI (ala, 1993) è la miglior rimbalzista di squadra con 9,6 rimbalzi totali (3,3 offensivi e 6,3 difensivi) a cui aggiunge 5,4 punti e 1 stoppata data.
COLLI (ala, 1996) è la migliore del secondo quintetto con 3,6 punti e 1,5 rimbalzi.
Le altre (Cismasiu 1992, Perini, Smaldone 1995) danno un discreto contributo.

COME MILANO PERDE E VINCE IN TRASFERTA

In trasferta Milano ha perso 3 volte (4 fin'ora le vittorie) contro Sesto, Genova e Vicenza.
I numeri ci dicono che quando vince tira meglio da due (+11,5%), da tre (+17%) e i liberi (+8,8%). Tira lo stesso numero di tiri da 2 (45), meno tiri da 3 (-3,2) e più tiri liberi (+4,5). Prende più rimbalzi totali (44 contro 35), lo stesso numero di rimbalzi difensivi (14,7 contro 13) e ben 10,7 rimbalzi di più offensivi (31 contro 20,3).
Il numero di palle perse e recuperate è interessante. Perde lo stesso numero di palloni (19) sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Recupera 2 palloni di più (23 contro 21) quando perde. Distribuisce molti più assist nelle vittorie (9,3 contro i 3,0)
Le differenze individuali più significative si possono riassumere in questi dati.
GOTTARDI segna meno punti nelle vittorie (10,7 contro i 13,7 delle sconfitte) dove tira anche meno tiri da tre e liberi, ma soprattutto distribuisce più assist (2,7 contro gli 0,3 delle sconfitte). FRANTINI segna più punti nelle vittorie (17 contro i 10,7) con un calo notevole delle percentuali da 2 e da 3 punti. CALASTRI nelle vittorie cattura 9,2 rimbalzi contro i 5,3 delle confitte (6 contro i 2,7 difensivi). LEPRI invece cattura meno rimbalzi quando la squadra vince (7,7 contro i 14 delle sconfitte).

COSADEVE FARE UDINE PER VINCERE

Udine deve ritrovare unità di intenti e di intenzioni. Deve riprendere a difendere di squadra in modo più efficace considerato che individualmente fa troppa fatica. Deve trovare ritmo offensivo, muovere la palla senza fermarla, andare in lunetta e andare sempre a rimbalzo forte. Il tiro da 3 non è un problema in casa per cui deve tirare convinta e tenersi carica.
Le ultime partite hanno tutte avuto un andamento simile: ottima partenza nel primo quarto, calo nel secondo quarto, di nuovo un discreto inizio per metà del terzo quarto a cui segue purtroppo un crollo negli ultimi 15 minuti. Questo non è un problema fisico, ma un problema di adattamento tattico: l’andamento di una gara rispecchia l’andamento della maggior parte degli allenamenti svolti. Quindi per cambiare la prestazioni in gara bisogna cambiare la prestazione ad allenamento.

MANCABELLI: ricordarsi che ogni partita è un nuovo punto d’inizio.

POZZECCO: fare la guardia e non il play. Fare canestro ogni volta che servirà alla squadra.

VICENZOTTI: rendere onore a chi non c’è.

DA POZZO: essere attiva e efficace.

CORTOLEZZIS: attendere la gara.

MIO: aumentare l’agonismo.

DE BIASE: fare De Biase.

CLEMENTE : ricordarsi che ama questo sport.

VICENZUTTO: contribuire in modo attivo.

TOTIS: lasciarsi andare.

POL: fare canestro.


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