Campionato di serie B - semifinale PLAY-OFF Udine - Pall. Bolzano - presentazione


Partono martedì alle 21 a Cussigancco i play-off della corazzata della serie B (solo di fatto perché in realtà si tratta di una serie A2 che gioca in B) dello Sporting/School.

LA SEMIFINALE 
Udine in stagione regolare è arrivata seconda, la Pall.Bolzano (che ha disputato già i quarti di finale vincendo 2-0 contro Thermal Basket) terza.
Seconda contro terza quindi, con le squadre che hanno vinto in casa gli scontri diretti durante il campionato.
All’andata (il 14 dicembre 2014) fu Quaino a centrare la tripla della vittoria da quasi metà campo allo scadere (vedi http://parliamodibaskete.blogspot.it/2013/12/campionato-di-serie-b-undicesima.html) e a far vincere Udine 53-52.
Al ritorno (il 23 marzo 2014) la Pall. Bolzano non concesse sconti ad Udine – che più che a giocare era andata la per fare allenamento – vincendo 63-47 (vedi http://parliamodibaskete.blogspot.it/2014/03/campionato-di-serie-b-ottava-nona.html).
I play-off sono un’altra storia e i risultati della stagione regolare conteranno fino ad un certo punto. Udine sa di vincere. La Pall. Bolzano (in striscia positiva da 8 gare) sa di avere una chance giocando due gare perfette su tre.

CIO’ CHE  SI PERDE QUANDO SI VINCE (FLASHBACK)

Udine ha un solo ed unico obiettivo. Vincere. Niente di male in questo! Nessuno va in campo per perdere!
Vincere è il solo obiettivo di Udine da quando, durante l’estate, ha deciso - per creare l’attuale serie B - di distruggere una squadra che in 3 stagioni era riuscita a conquistare un record di vittorie del 75% e una finale promozione (in serie B) nel maggio 2013. Parliamo della squadra che la per le passate 3 stagioni era stata la seconda squadra senior della società (disputando il campionato di serie C con un gruppo molto giovane) e che era riuscita (numeri alla mano) a fare ciò che pare riesca difficile a molti: vincere come squadra e far crescere le giocatrici under 20 individualmente. Già perchè vittoria non è sinonimo di crescita delle giocatrici.
Un esempio su tutte Cortolezzis: la under che ha avuto più minutaggio ed impatto in serie A questa stagione, la scorsa stagione aveva giocato (da protagonista) e si era allenata in serie C e non in serie A.
Una squadra in cui hanno giocato giocatrici che, alla notizia dello smantellamento di un progetto vincente come quello di cui facevano parte, hanno deciso o di smettere di giocare (alcune subito, altre dopo) o di cambiare società.
Lo ricordiamo qui perché, quando si decide di vincere ad ogni costo, è facile dimenticare cosa si perde.
Noi non vogliamo dimenticare.

Non vogliamo dimenticare chi ha deciso di smettere.
ALICE PESARIN capace da sola di guidare una squadra alla vittoria.
GIULIA LAZZARO capace di fare punti da ogni posizione e con ogni movimento.
VALENTINA BOSIO talento cristallino capace di fare canestro e creare gioco. Dopo qualche minuto sporadico in serie A2, a inizio febbraio lascia il basket. 
LISA MARCHESAN timida ma determinata a dare il suo contributo.
GILDA TOTIS inarrestabile quando riceve in movimento e abile a proteggere il canestro Dopo aver giocato qualche minuto in B e aver giocato con l'under 19 l'interzona, lascia il basket.

Non vogliamo dimenticare chi ha deciso di cambiare società.
LUCIA RINALDIS efficace, capace di giocare in 3 ruoli.
SILVIA BONELLI intensa, pronta a gettarsi nel gioco per ogni compagna.
GIULIA BELTRAME energetica, capace di creare problemi ad ogni difesa.
GIULIA BASSI play di sostanza ed abilità a cui nessuno ha mai dato una vera chance nonostante il grande amore per questo sport.

In tutto fanno 9 giocatrici che la società ha perso. Complimenti davvero.

LA NUOVA UDINE (FLASHFORWARD)

Detto questo sottolineiamo di come questa nuova squadra di serie B si sia giustamente guadagnata il secondo posto con grande impegno e capacità di vincere. Le ragazze si sono sempre impegnate al meglio ed hanno dato a tutti grandi soddisfazioni.

Domani sera inizia il loro momento più importante ed inizia con un roster è di tutto rispetto.

QUAINO: giocatrice di serie A2 che fa della lotta la sua arma principale.
FRANCO: giocatrice di serie A2 intensa che segna fronte e spalle a canestro.
BELTRAME Arianna: giocatrice di serie A2 che porta esperienza e astuzia.
ZUSSINO: grande talento che potrebbe giocare in A2.
MOLARO: giocatrice di serie A2 concreta e diligente.
SARANOVIC: giocatrice di serie A2 micidiale al tiro.
BELTRAME Martina: tanti punti nella mani e talento da A2.
POL: giovane prospetto con minuti in A2 già questa stagione.
STURMA: ragazza del ’98 nel giro della nazionale intensa e abile.
RAINIS: grande talento del ’97.
A cui si sono aggiunte in vista dei play-off:
MIO: under con minuti ed impatto in A2 nella parte finale del campionato di A2.
POZZECCO: il play titolare della serie A2 di questa stagione. Micidiale tiratrice da 3 e non solo: 31,4 minuti e 9,2 punti di media con il 32,1% da 3 questa stagione in A2.

Un roster che potrebbe competere ad alto livello in serie A2 e che quindi non avrà nessun problema a vincere sia la semifinale contro la Pall. Bolzano sia la finale contro la vincente tra Basket Club Bolzano (1^ classificata) e Montebellunese (4^ classificata).
Non ce ne vogliano le avversarie, ma battere questa squadra 2 volte è praticamente impossibile.
E’ troppo completa in ogni ruolo e ogni giocatrice ha troppi punti nella mani.
QUAINO, FRANCO, BELTRAME Arianna e MOLARO garantiscono rimbalzi e punti contro le difese a zona, ma sanno correre in contropiede se serve.
ZUSSINO, BELTRAME Martina, SARANOVIC, POL garantiscono punti in contropiede e transizione.
STURMA E RAINIS garantiscono secondi possessi e punti rapidi.
MIO garantisce solidità e profondità vicino al canestro.
POZZECCO abituata a giocare in A2 fino a domenica, garantisce punti dal perimetro e in contropiede.
Onestamente per perdere dovrebbero avere tutte la serata storta, cosa che è difficile immaginare.
Certo uno sport come il basket riserva sempre qualche sorpresa, ma non sarà questo il caso.

Le sacrificate per motivi di spazio saranno BLASONE Valentina e BADOLATO Nicole. Peccato vedere due promettenti under 19 sedute sugli spalti invece che in campo. Peccato aver visto, durante la stagione, che i miinuti per entrambe sono stati una manciata e solo quando la squadra era avanti di molti punti. Come già detto, non è questo il modo per far crescere le giocatrici nel 2014. Forse lo era ngli anni 80 e 90, ma non lo è più! A tal proposito speriamo che POL (94), STURMA (98) e RAINIS (97) abbiano minutaggi importanti (che significa almeno 12 minuti) affinché possano maturare esperienza considerato che il risultato finale non sarà in discussione. Riservare anche a loro qualche fugace apparizione a risultato acquisito significa perdere anche quando si vince.
E Udine vuole questa vittoria disperatamente, anche perché, vista la crisi societaria della serie A2, la prossima stagione tocchi a lei rappresentare Udine ad alto livello.
Un grande in bocca al lupo alle ragazze della serie B!
Vincere è quasi una formalità per loro!

1 commento:

  1. "un grande in bocca al lupo alle ragazze DI SERIE B!..... quelle del Bolzano allora....

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