UNDER 19 - Interzona - Presentazione

Inizia stasera l'avventura all'interzona per la squadra under 19 dello Sporting.

Udine (qualificatasi come Friuli 2) è inserita nel Concentramento 6 (a Riva Del Garda) insieme a Magika Pallacanestro (Emilia Romagna 1), Basket Femm. Biassono (Lombardia 4) e Padova Casa Fanciullo (Veneto 4).
Al termine di 3 partite in 3 giornate, il concentramento qualificherà una sola squadra alle finali nazionali di Santarcangelo di Romagna dal 18 al 22 aprile prossimi.
Stasera alle 20.30 Udine incontrerà la squadra di Padova Casa Fanciullo.

STORIA DI FINALI NAZIONALI PASSATE

Sembra passata una vita da quando nel 2009, con Luca Abignente come coach e giocatrici del calibro di Striulli, Franco, Piccotti e Meroni, Fiascaris in campo e Zussino e Lazzaro in panchina, la squadra under 19 dello Sporting conquistò lo scudetto di categoria.
Nel 2010 sempre Abignente guidò una squadra meno convinta dei propri mezzi alla penultima apparizione di Udine alle finali nazionali. Le cose andarono male: 3 sconfitte su 3 gare nella prima fase e la sola vittoria nella gara per il 7° posto.
Nel 2011 fu Sinone a disputare le ultime finali nazionali di Udine con un gruppo giovane, ma con giocatrici del calibro di Pozzecco, Zussino e Lazzaro a roster. Anche quelle finali finirono male per Udine: 3 sconfitte su 3 nella prima fase e vittoria per la conquista del 7° posto.
Nel 2012 e 2013 sempre con Sinone come allenatore, Udine si qualificò all'interzona, ma fallì la gara più importante mancando così la possibilità di giocare le finali nazionali.

Sembra davvero passata una vita, non solo perché Udine non riesce più a produrre giocatrici di alto livello, ma anche perché il basket è profondamente cambiato durante queste stagioni. E' cambiato nel modo in cui le Nazionali che contano giocano.
C'è chi non sarà (per fortuna) d'accordo, ma la direzione da prendere dovrebbe (forse) essere quella delle Nazionali che, lavorando con metodologie innovative, da anni si confermano a discreti livelli.

LA VOLTA BUONA?

Ma torniamo allo Sporting.
La squadra tenta di qualificarsi alle finali nazionali in questi tre giorni facendo affidamento sul gruppo che gioca in serie A2.
Sarà la volta buona? Ce lo auguriamo di cuore.
L'appuntamento con le finali nazionali manca da troppi anni ormai.
L'ultima volta in campo c'era comunque la maggior parte delle ragazze che ancora compongono questo gruppo. Ciò, unito ai minutaggi acquisiti in A2, dovrebbe rappresentare un vantaggio per Udine.
L'esperienza non manca alle ragazze del '95. Ciò che è mancato fin'ora è stata la capacità di compiere l'ultimo passo (Udine si è sempre arresa al terzo incontro in tutte le passate interzona), quello notoriamente più difficile.

Delle quattro squadre del concentramento una sola accederà alle finali nazionali.
Per le giocatrici del '95 sarà l'ultima occasione, motivo in più per dare fino all'ultimo goccia di sudore per centrare un traguardo così importante.

IL ROSTER

Il roster è completo. Oltre al gruppo che si allena in A2 troviamo delle giocatrici dell'under 17 che hanno sporadicamente giocato qualche minuto in serie B. Come accade sempre in questi casi, la squadra si è allenata poco insieme, ma questo a volte può rappresentare un beneficio: meno tempo si sta insieme, meno difetti si vedono dell'altro!

CORTOLEZZIS: dopo il largo impiego in A2 e la finale promozione di un anno fa con la C, Arianna ha l'occasione di dimostrarsi maturata sotto l'aspetto della capacità di gestire se stessa e le compagne. I punti di forza li conosciamo: intensità difensiva ed offensiva. Dovrà sfruttare al meglio i palleggio-arresto-tiro e l'uso della mano sinistra. Può essere la consacrazione delle sue abilità di play moderno.

TOTIS: stagione altalenante in B dove non è stata compreso il suo potenziale. La ragazza è micidiale quando riceve in movimento. Sa occupare bene gli spazi in difesa e possiede i tempi giusti per giocare i pick & roll. Servirà farla sentire coinvolta ed importante.

MIO: buono il suo impatto in A2. Dovrà dimostrare di poter avere impatto anche a livello nazionale contro le pari età. Bravissima dal mezzo angolo e dal post alto sia nelle conclusioni che negli 1v1.

CLEMENTE: considerato il talento può essere il leader tecnico e realizzativo di questa squadra. Avrà bisogno di due cose: la palla in mano molto a lungo, perché lei prende ritmo dai possessi che gioca, e la capacità di credere in se stessa fino in fondo.

DA POZZO: "Noah" dovrà attaccare la spina e non staccarla mai! Per nessun motivo! Energia! Intensità! Attività! Servono rimbalzi offensivi, palle recuperate, canestri improbabili. Armi che lei possiede e sa usare al meglio.

BLASONE: poco impiegata in B, la ragazza ha una apertura di braccia tale che oltre oceano le farebbero disputare 2 allenamenti al giorno per farla migliorare. Buoni gli 1v1 e il tiro piazzato. Ottima in difesa e sulle linee di passaggio. Se avrà minuti, avrà impatto.

BADOLATO: poco (o niente) utilizzata in B, è molto legata a questo gruppo e vorrà dare il suo contributo. Non ci si deve aspettare che sia perfetta, ma può dare una mano nei momenti delicati.

STURMA: buon impatto in B (avrebbe meritato ancora più spazio), gioca un basket essenziale e istintuale. Sa fare canestro e porta energia quando gioca.

RAINIS: talento notevole. Fisico ancora da definirsi. Gioca con naturalezza. Importante per gli equilibri tattici.

CIOTOLA: talento immenso. Si diverte a giocare e sa contagiare di energia le compagne. Forse a livello fisico può soffrire, ma dipende dallo staff come impiegarla.

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